Il primo mese del 2015 ha visto un alternanza tra fasi perturbate atlantiche caratterizzate da precipitazioni abbondanti e clima più mite e fasi più fredde ma asciutte per masse d'aria fredda(ma non troppo) in discesa da latitudini più settentrionali specie nella seconda metà del mese, nella prima metà invece un anticiclone delle azzorre molto attivo specie nei primi 5-7 giorni ha cercato di spingersi verso nord nonostante i forti movimenti zonali a latitudini più settentrionali che venivano così interrotte da questo blocco anticiclonico che garantiva la retrogressione di masse d'aria più fredde dall'est europa verso l'Italia,

L'ultimo mese del 2014 è stato caratterizzato nelle prime due decadi da un flusso di correnti nord Atlantiche generando minimi pressori in sede mediterranea apportando instabilità sui nostri territori in un contesto fresco ma non troppo, intorno al 19-26 dicembre si è avuto un rinforzo della corrente a getto con condizioni di forte zonalità ed espansione dell'anticiclone delle Azzorre verso il mediterraneo schiacciato a sud dai continui transiti di profondi minimi depressionari tra Canada e Scandinavia, dal 26 dicembre

Il mese di novembre sul nostro territorio è stato caratterizzato quasi esclusivalmente da un flusso di correnti Atlantiche con continui passaggi perturbati, qualche momento più stabile si è avuto solo nei primi e negli ultimi giorni del mese quando il flusso non era costante e poteva lasciare spazio a pause tra una fase perturbata e l'altra. Per quel che riguarda le precipitazioni queste si sono dimostrate appunto molto elevate su tutto il territorio regionale con valori generalmente compresi tra 200/400 millimetri con locali punte di 500 millimetri(alto litorale Romano), valori un pò più bassi ma comunque elevati sull'appennino(130/210 millimetri),

Il mese di ottobre sul nostro territorio è stato caratterizzato da un alternanza di fasi anticicloniche e perturbazioni nord-Atlantiche, quest'ultime hanno dominato la scena dell'ultima decade del mese accompagnate da correnti più fresche, non sono mancate le fasi molto caldi specie nella prima parte del mese. Dal punto di vista pluviometrico gli accumuli più elevati sono stati registrati nel nord della regione(generalmente compresi tra 80/110 millimetri, con quantitavici che vanno scemando man mano che ci si sposta verso il sud della regione dove predomina una vasta area con accumuli inferiori i 20 millimetri,