ARCHIVIO RIEPILOGHI

2014

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clicca sul mese per visualizzare il riepilogo. I riepiloghi partono da Giugno 2014

Il mese di Luglio ha visto l'anticiclone dominare l'Europa meridionale con flusso costante di correnti decisamente calde che hanno mantenuto per gran parte del mese temperature su valori piuttosto elevati, nel contempo l'Europa centro-settentrionale vedeva correnti occidentali nettamente più fredde ed instabili, tali condizioni sono rimaste pressoché invariate per le prime due decadi del mese, nell'ultima invece, la terza, è stato possibile apprezzare una situazione più dinamica anche sull'Europa meridionale grazie ad una maggiore ondulazione delle correnti atlantiche con fasi stabile e soleggiate alternati a fasi più fresche ed instabili.

Il mese di Giugno ha visto la presenza di continue depressioni sul nord Europa mentre l'anticiclone delle Azzorre rimaneva stazionario sulle omonime isole, sul Mediterraneo l'assenza del tipico anticiclone estivo ha favorito l'insorgere di svariati impulsi caldi sub-tropicali che si sono dimostrati via via più intensi e persistenti in particolare sul finire del mese quando una profonda depressione a sud dell'Islanda ha incrementato il richiamo caldo sul mediterraneo centro-occidentale con una forte ondata di caldo tra Francia e Spagna.

Il mese di Maggio ha visto per i primi 14 giorni la corposa presenza dell'anticiclone sul mediterraneo centro-occidentale e di conseguenza anche sul territorio italiano interrotto bruscamente intorno al 15-17 maggio da un'intensa goccia fredda discesa dalla Francia che ha poi aperto la strada a continui flussi di aria fredda dall'est europa fin verso il 28-30 maggio, dopodiché lentamente l'anticiclone ha ripreso possesso del nostro territorio seppur in forma debole.

Il mese di Aprile ha visto una presenza piuttosto attiva dell'anticiclone delle Azorre sullo scenario europeo in particolar modo nelle prime 2 decadi del mese, nella prima decade del mese quest'anticiclone si era posizionato sull'oceano Atlantico portando i suoi effetti fino all'Islanda spingendosi occasionalmente anche più a nord, fino alla groenlandia, formando così un "blocco" dalle correnti atlantiche e favorendo la discesa di masse d'aria più fredda, generalmente da est,

Il mese di marzo è stato caratterizzato nella prima decade dall'influenza di correnti perturbate nord Atlantiche che giunte in sede mediterranea originavano minimi pressori capaci solo per brevi tempi correnti di aria più fredda, ma non troppo, dall'est e dal nord Europa, in un contesto prevalentemente mite, per i successivi 12-14 giorni il nostro territorio è stato interessato da un assidua presenza dell'Anticiclone che ha mantenuto i cieli sereni favorendo un clima a tratti mite di

Il mese di Febbraio ha visto nella prima decade la discesa di masse d'aria di origine artico con freddo accentuato su tutta l'Europa centro-orientale(Italia inclusa) nella seconda decade abbiamo assistito ad una situazione più stabile con aria meno fredda, in terza decade nuovi scambi meridiani ma meno significativi.