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clicca sul mese per visualizzare il riepilogo. I riepiloghi partono da Giugno 2014

Il mese di settembre ha visto un importante declino dell'estate verso la nuova stagione, valori pluviometrici in netto incremento rispetto il mese precedente con punte prossime i 200mm su i monti della Ciociaria, più secco sulle coste del romano e del viterbese dove comunque si sono avuti valori superiori i 20-30mm, La media delle temperature si è

Il mese di Agosto a differenza degli altri mesi di questa stagione ha visto condizioni più estive con una maggiore presenza di masse d'aria calde e anticicloniche, a conferma di ciò possiamo notare(fig.1) come le precipitazioni siano state inferiori ai 10mm su gran parte del medio-basso lazio mentre precipitazioni più consistenti si sono presentate sul Viterbese chiudendo anche questo mese un valori pluviometrici sopra la media.

La configurazione barica che si è venuta a creare nelle ultime ore a garantito sulla nostra regione ma anche su tutta la penisola cieli sereni e ventilazione debole settentrionale, ingredienti che hanno portato i valori di temperatura a scendere notevolmente nelle ore notturne, valori di +15/+18°c sulla costa dove la vicinanza con il mare ha fatto sentire i suoi mitiganti effetti ma basta allontanarsi un pò nell'entroterra che notiamo valori decisamente più bassi con +13/+16°c,

Nella nostra regione abbiamo avuto un mese di Luglio piuttosto anomalo caratterizzato da continue incursioni nord-atlantiche portando instabilità e temperature fresche, le anomalie negative termiche tuttavia sono state neutralizzate dalle fasi calde, seppur di breve durata, che precedevano queste incursioni fredde,

Nella notte appena trascorsa aria più fredda ha fatto ingresso anche sulla nostra regione dopo aver attraversato il nord Italia, gli elevati contrasti termici che si sono venuti a creare hanno dato vita ad una linea temporalesca di forte intensità apportando pioggia a carattere di nubifragio, forti raffiche di vento, attività elettrica e grandine. Le aree colpite sono state il nord e il nord-est Romano ove sono segnalati allagamenti, smottamenti e caduta di alberi e rami, ecco gli accumuli più elevati registrati dalla mezzanotte ma caduti quasi complessivamente in poche decine di minuti:

Il mese di giugno sulla nostra regione è stato caratterizzato da notevoli sbalzi termici con fasi caratterizzate da onde mobili pre-frontali che ci hanno garantito giornate caratterizzare da correnti calde sub-tropicali e temperature sopra-media e seguiti da fasi molto instabili a tratti con fenomeni anche intensi e temperature sotto-media, dal punto di vista termico queste anomalie positive e negative si sono neutralizzate a vicenda dandoci a fine dei conti una media che rispetta i valori che ci si attenderebbe normalmente a giugno, dal punto di vista pluviometrico invece si è chiusi sopra la media su tutta la regione sopratutto nella fascia costiera e sulle pianure adiacenti con valori che nell'area capitolina hanno superato anche i 150mm, gli accumuli più elevati si sono avuti,