Le aspettative dinamiche di questa prima decade di agosto sono state appieno rispettate con veloci fasi instabili alternate a veloci fasi più calde e stabili, adesso però vogliamo spingerci a vedere il tempo nei prossimi giorni, fino a Ferragosto, il tanto atteso Ferragosto visto che sul web impazzano ormai da settimane le previsioni per questa data(a nostra avviso inutili). Partiamo andando ad analizzare la situazione attuale su scala Europea e lo facciamo con l'aiuto del satellite rielaborata da noi(figura1). Con le linee azzurre sono rappresentati i fronti freddi, con quelle rosse i fronti caldi e in viola i fronti occlusi mentre le aree colorate in verde sono una previsione per i prossimi giorni. Attualmente è ben visibile come sull'Europa settentrionale siano 2 i sistemi dominanti, una bassa pressione che nelle ultime ore si è spostata dal nord dell'UK alla Norvegia e una più piccola sulla Russia, a sud domina una vasta struttura Altopressoria sebbene sono ancora visibili i residui instabili della perturbazione che nelle ultime ore ha interessato i nostri territori e che, attualmente, è posizionata sulla penisola Balcanica e le nostre regioni meridionali. Nel breve termine la depressione sui Balcani tenderà ad esaurirsi mentre la saccatura fredda sul nord Atlantico tenderà a scendere di latitudine guidata da quel profondo centro di bassa pressione sulla Norvegia. Nei prossimi giorni la situazione è comunque destinata a mutare in quanto, come evidenziato dalle linee e frecce verdi, il sistema Altopressorio sulla penisola Iberica/Atlantico si spingerà verso nord fin verso l'Islanda e quella saccatura fredda, in contraccolpo, scenderà sul Mediterraneo centrale, dapprima sulla Francia e successivamente anche sull'Italia sebbene la massa d'aria più fredda tenderà a interessare principalmente i Balcani. Sarà dunque un rapido passaggio dove la massa d'aria fredda dapprima scenderà verso sud/sud-est e poi si sposterà rapidamente verso est.

veloce passaggio instabile a metà settimana part2 08082016

 

Nella figura 2 sono rappresentate invece le anomalie delle temperature ad 850HPa(1400-1500 metri circa, quota di riferimento dove l'influenza del suolo è assente o minima), con la colorazione fredda ritroviamo i valori termici inferiori alla media mentre con i colori caldi ritroviamo i valori sopra la media. E' dunque ben visibile come la saccatura fredda scenderà sul Mediterraneo mentre sull'Atlantico, Regno Unito ed Islanda si avrà una massa d'aria più calda legata proprio all'espansione verso nord dell'Anticiclone. La massa d'aria fredda si muoverà poi rapidamente verso est e l'anticiclone in Atlantico tornerà a prendere il controllo del Mediterraneo e di gran parte dell'Europa centro-occidentale.

veloce passaggio instabile a metà settimana part3 08082016Ma andiamo adesso a vedere come si svilupperà la situazione a livello nazionale, seguendo le tempistiche di questo rapido peggioramento riportato in breve nella figura 3 dove sono evidenziate le aree nel quale saranno più probabili rovesci e/o temporali. Martedì 9 la parte più avanzata della perturbazione raggiungerà le regioni settentrionali dove saranno possibili rovesci e temporali da sparsi a diffusi in particolar modo nella seconda parte della giornata, residua instabilità anche tra Sicilia e Calabria legata alla ormai morente area instabile centrata sull'area Balcanica. Martedì 10 l'area instabile tenderà a scivolare verso sud/sud-est: in mattinata instabilità diffusa interesserà ancora le regioni nord-orientali ma si estenderà rapidamente anche a Toscana, Umbria e Marche dove anche su questi settori i fenomeni saranno a prevalente carattere di rovescio o temporale anche di forte intensità. Giovedì 11, in mattinata, l'Instabilità si estenderà dapprima su Lazio ed Abruzzo e successivamente anche su gran parte delle regioni meridionali sarà ormai migliorato il tempo sul nord-est e gradualmente anche su Toscana, Umbria e Marche, nel pomeriggio-sera i fenomeni si concentreranno sulle regioni meridionali mentre migliorerà sul resto del centro.

Seguirà dal 12 agosto ed ancora meglio dal 13 agosto una nuova rapida espansione dell'Anticiclone verso il Mediterraneo centrale, dunque temperature in aumento e tempo più stabile e soleggiato che ci dovrebbe far compagnia anche nella giornata di Ferragosto.