Quando l'impossibile diventa possibile e i sogni diventano realtà. 17 gennaio 2016, Domenica, la giornata inizia con cieli tersi e freddi venti di Tramontana, si prospetta la classica giornata da irruzione fredda da est con copiose nevicate sul versante Adriatico e qualche fiocco sul nostro appennino, ma ben presto tale visione viene messa in dubbio da una una spinta piuttosto decisa dalle Marche verso sud tanto che già nella tarda mattinata tale nuvolosità è riuscita a "sfondare" l'appennino e a portare le prime precipitazioni sull'Umbria, che viste le temperature piuttosto basse e l'aria molto secca sono risultate esclusivamente nevose, anche in pianura. 2 sono stati gli "impulsi" che poi nel pomeriggio hanno interessato la nostra regione: il primo(figura 1) dopo aver interessato la città di Foligno è sceso ad est di Terni coinvolgendo successivamente gran parte della provincia di Rieti, capoluogo incluso, apportando su alcuni settori anche leggeri accumuli. Il secondo impulso(figura 2) si è presentato più occidentale infatti dopo aver interessato la città di Foligno è sceso verso Terni ed è entrato nel lazio nel confine tra Umbria e le provincie di Viterbo e Rieti per poi scendere verso sud lungo la provincia di Roma fin sulla costa dopo essere passato sulla capitale dove in diversi quartieri sono stati segnalati fiocchi di neve, impropriamente definita "nevicata" visto i fenomeni piuttosto blandi ma tanto da creare stupore a chi ha partecipato all'evento, grazie anche allo spettacolo scenografico che si è venuto a creare con nubi minacciose ed un vero e proprio muro di neve come ci mostra la figura 3(foto scattata da Nerola in direzione ovest - valle del tevere/bracciano)
