E' finalmente arrivato il cambio di circolazione con il transito della perturbazione n.1 del mese di gennaio che ha interessato la nostra regione nella giornata di ieri apportando piogge diffuse e persistenti, alimentata tutta via da correnti più miti di libeccio che hanno favorito un aumento delle temperature con la neve che non è riuscita ascendere sotto i 1800/2000 metri, almeno fino a tarda notte, quando sulla nostra regione è giunto il fronte freddo, manifestatosi con il transito di una linea temporalesca caratterizzata da piogge molto forti, attività elettrica, grandine e forti raffiche di vento non che da un abbassamento delle temperature, la neve è così riuscita a scendere a quote più basse, fin verso i 1500/1600 metri. La situazione post-frontale che stiamo vivendo in queste ore è caratterizzata invece da precipitazioni meno diffuse e nuvolosità meno presente con ampi spazi di cielo sereno sebbene, qualche precipitazione potrebbe ancora cadere fino al primo pomeriggio, in particolar modo sul Reatino dove a breve giungeranno deboli precipitazioni, attualmente sull'Umbria, che, associate ad un ulteriore abbassamento delle temperature, risulterebbero nevose oltre i 1000/1200 metri.
Qui di seguito alcune webcam del nostro appennino che ci mostrano come la neve in nottata sia caduta sebbene in forma piuttosto blanda, con accumuli di pochi centimetri.