Una vasta struttura depressionaria sta trasportando in queste ore masse d'aria più fredda sull'Atlantico verso latitudini più meridionali, ne corrisponde, ad oriente, una risposta calda con un avvezione di aria Africana dalle latitudini sub-tropicali al Mediterraneo centrale.

Si è ormai allontanata verso l'est Europa la fase instabile che ci ha accompagnato negli ultimi giorni lasciandosi alle spalle tempo stabile e soleggiato, ma destinato a durare poco grazie all'arrivo di una nuovo vasto fronte perturbato dal nord Europa.

La perturbazione tanto annunciata ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo, o per meglio dire, l'irruzione fredda che negli ultimi giorni è scesa ad est del Regno Unito e della Francia, nella giornata di ieri ha raggiunto la Spagna e nella notte ha fatto il suo ingresso sul Mediterraneo in prossimità di Gibilterra.

Un intenso sistema temporalesco ben esteso si è originando dinanzi la toscana e muovendosi verso sud-ovest ha da poco interessato il litorale dell'alto lazio dove sono state registrate precipitazioni molto forti, grandine e attività elettrica.

Ormai è stato appurato che questa stagione di invernale ha solo le date, quest'ultimo periodo è stato infatti caratterizzato da condizioni atmosferiche tipicamente autunnali e nelle ultime ore contrasti termici tipici delle più temporalesche stagioni primaverili.

Nel pomeriggio abbiamo avuto modo di anticiparvi la previsione per le prossime ore in cui si è parlato di un peggioramento delle condizioni atmosferiche ad opera di un ammasso instabile ad allora posizionato nel nord dell'Algeria,