Il mese di Febbraio ha visto nella prima decade la discesa di masse d'aria di origine artico con freddo accentuato su tutta l'Europa centro-orientale(Italia inclusa) nella seconda decade abbiamo assistito ad una situazione più stabile con aria meno fredda, in terza decade nuovi scambi meridiani ma meno significativi.

 

Vediamo sul Lazio cosa è successo: Dal punto di vista pluviometrico abbiamo avuto abbondanti accumuli grazie alla formazione di continui minimi pressorici in sede Mediterranea, si registrano accumuli mediamente compresi tra 100 e 200 millimetri su tutto il territorio regionale salvo locali eccezzioni come coste del basso lazio con accumuli tra 40 e 70 millimetri mentre sulle coste dell'alto romano e nei rilievi montuosi del basso lazio si registrano punte di 230/260 millimetri, per quel che riguarda le temperature abbiamo avuto fasi molto fredda ma mitigate in diverse occasioni dai richiami caldi dei minimi pressori, si registrano valori medi compresi tra +11/+12°c delle coste e pianure fino a scendere su valori di +1/+4°c in sede appenninica, la ventilazione si è dimostrata prevalentemente occidentale e maggiormente sostenuta sull'alto Lazio con intensità mediamente di 2-3m/s con punte di 4,5-5m/s sull'alto romano, più debole invece sul medio-basso lazio generalmente inferiore a 1,5m/s

precipitazioni totali febbraio 2015

temperature medie febbraio 2015

venti medi febbraio 2015

fonte mappe: www.arsial.it