La massa d'aria fredda isolatasi sulle regioni meridionali viene lentamente riassorbita dalla struttura altopressoria che attualmente domina su gran parte del vecchio continente, tuttavia gli effetti sono ancora ben attivi legati sopratutto alla fresca circolazione orientale che permane in particolar modo in quota capace di innescare instabilità che, sulla nostra regione, si manifesta con rovesci e temporali durante le ore pomeridiane, un lampante esempio è stato il violento temporale di oggi su Roma.

Ma come evolverà la situazione nei prossimi giorni? in una precedente disamina vi abbiamo già mostrato la tendenza fino al 13 settembre, tendenza ad oggi confermata che vede condizioni pressoché invariate se non una lieve ripresa, già avvenuta, nel campo termico in particolar modo dei valori massimi, accompagnata a spiccata variabilità sopratutto durante le ore pomeridiane con rovesci e temporali, tale situazione potrebbe comunque proseguire anche nei giorni a seguire, fino ad almeno il 15 settembre quando una nuova saccatura di aria fredda dal nord Atlantico potrebbe raggiungere il Mediterraneo centrale, con un corposo calo delle temperature e che potrebbe mantenersi sui nostri territori per 3-4 giorni, l'incertezza modellistica si fa comunque rapidamente più elevata e sebbene c'è una buona probabilità che questa massa d'aria fredda raggiunga il Mediterraneo c'è molta incertezza sulle dinamiche e gli effetti. Per ora quindi è giusto soffermarsi sul tempo fino a metà mese che, almeno sul Lazio, vedrà schiarite anche ampie in mattinata con temperature localmente oltre i +30°c tra tarda mattinata e primo pomeriggio e, durante le ore pomeridiane, rovesci e temporali sparsi in particolar modo sui settori interni ed Appenninici, eccetto la giornata di domani che sarà quella con l'instabilità meno accentuata della serie temporale presa in considerazione(11-15 settembre).