La stagione si va invecchiando e le latitudini più settentrionali si raffreddano sempre più, giorno dopo giorno, i contrasti termici si fanno così più marcati e le depressioni sempre più intense e quela terra fertile se non il nord Atlantico come sede delle più vaste depressioni.
Le ultime fiammate calde estive sull'europa meridionale, il progressivo raffreddamento della Groenlandia danno vita ad una linea di contrasti termici nei pressi dell'Islanda (Depressione Islandese) dando vita a sistemi depressionari molto profondi e vasti come quello attuale con centro del minimo(da 985HPa) tra Islanda e Regno Unito e con un fronte che si estende su Isole Azzorre, penisola Iberica settentrionale, Francia centro-settentrionale, Germania, paesi bassi sfiorando la Russia occidentale e ripiegando sulla Scandinavia ed infine invorticarsi e colmarsi intorno al minimo pressorio. Siamo ancora in estate e ce lo dimostrano le temperature diffusamente oltre i +30°c nell'Europa meridionale ma basta alzaro lo sguardo più a nord che subito è apprezzabile come l'autunno stia scaldando i motori. In poche parole l'estate non è finita, ma ha i giorni contati